Sparizioni

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Lo strano caso delle sparizioni in laguna.</h1> <p>Benvenuti e benvenute,</p> <p>in questo gioco, assumerete il ruolo del tenente Norris, un ufficiale della polizia federale incaricato di risolvere il caso delle misteriose sparizioni avvenute nella laguna. Come tutti gli agenti delle forze federali, il tenente Norris ha beneficiato di una formazione di altissimo livello, sia dal punto di vista investigativo che dal punto di vista scientifico.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="tenenteNorris.png" alt="Tenente" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p>Prima di iniziare assicurati di aver letto questo: <a href="https://www.wattpad.com/1328320132-battuta-di-pesca" target="_blank" style="color: white;">"Battuta di pesca"</a></p> <p> Una sera, mentre il tenente Norris era immerso nei suoi pensieri, il telefono squillò all'improvviso. Con un movimento deciso, afferrò il ricevitore e lo portò all'orecchio. << Pronto, Norris all'apparecchio, >> rispose con voce calma e autoritaria, tipica di un ufficiale che aveva affrontato innumerevoli situazioni complesse nella sua carriera. All'altro capo del telefono, si sentì una voce trafelata e preoccupata. << Tenente, siamo di fronte a un nuovo caso di scomparsa nella laguna. Le vittime stanno aumentando e la comunità locale è terrorizzata. Abbiamo bisogno di lei. >> </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="Introduzione.png" alt="Introduzione" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (align:"=><=")+(box:"X=")[ [[ INIZIA IL GIOCO->molo del villaggio]] ]</div> (set: $scimmiatreteste to false) (set: $sciamanosconfitto to false) (set: $keplerorisolto to false) (set: $indiziocapanno to false) (set: $donnareclam to false) (set: $barista to false) (set: $consultazionemappa to false) (set: $consultazionetestimoni to false) (set: $consultazionecasispariti to false) (set: $bancarellalibri to false) (set: $bancarellarmi to false) (set: $bancarellacibo to false) (set: $esplosivopreso to false) (set: $bancarellacibo2 to false) </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Il villaggio</h1> <p>Il tenente Norris giunse al villaggio di Chesterton al mattino, su un piccolo aliscafo. Il villaggio, immerso in una laguna tropicale, era popolato principalmente da pescatori e circondato da acque cristalline e palme danzanti al vento. Nonostante l'aspetto idilliaco, il tenente Norris percepì un'atmosfera carica di tensione e sospetto, avvertendo di dover essere cauto in quel luogo apparentemente pacifico. Il suo compito era indagare su una serie di misteriose sparizioni nella laguna tropicale, l'ultima delle quali aveva coinvolto un padre e una figlia durante una battuta di pesca. Nessuno aveva idea di ciò che potesse essere accaduto a quelle persone e le autorità locali avevano richiesto l'aiuto del tenente Norris per risolvere il caso.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="MappaVillaggio.png" alt="Mappavillaggio" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p>Dal molo aveva la possibilità di prendere diverse strade, consultò il suo gps portatile e decise di:</p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (if: $keplerorisolto)[ [[ ...proseguire verso l'ufficio dello sceriffo->dirigersi verso l'ufficio dello sceriffo]] [[ ...seguire un sentiero in mezzo alla foresta->seguire un sentiero tra la fitta vegetazione tropicale]] [[ ...tornare a casa->tornare a casa]] ](else:)[ (if: $sciamanosconfitto)[ [[ ...proseguire verso una baia sulla spiaggia->La baia]] [[ ...proseguire verso l'ufficio dello sceriffo->dirigersi verso l'ufficio dello sceriffo]] [[ ...seguire un sentiero in mezzo alla foresta->seguire un sentiero tra la fitta vegetazione tropicale]] [[ ...tornare a casa->tornare a casa]] ](else:)[ [[ ...proseguire lungo la spiaggia sabbiosa->proseguire lungo la spiaggia sabbiosa]] [[ ...proseguire verso l'ufficio dello sceriffo->dirigersi verso l'ufficio dello sceriffo]] [[ ...seguire un sentiero in mezzo alla foresta->seguire un sentiero tra la fitta vegetazione tropicale]] [[ ...tornare a casa->tornare a casa]] ] ] </div> </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Incontri sulla spiaggia</h1> <p>Il tenente Norris camminava lungo la spiaggia, osservando le onde che si infrangevano sulla sabbia bianca come la neve. Il sole del mattino si rifletteva sull'acqua, creando una scia di luce che sembrava estendersi all'infinito. Tuttavia, il suo tranquillo cammino fu interrotto da una figura alta e sinistra, emergente dalla giungla. Si trattava di uno sciamano, in mano un coltellaccio lucente. Norris cercò di calmarlo, ma il suo sguardo feroce non lasciava presagire nulla di buono. << Che cosa vuoi da me? >>, chiese il tenente con una certa tensione. << La tua presenza in queste terre non è gradita >>, rispose lo sciamano, la sua voce roca come un tuono lontano. << Vattene, o ne pagherai le conseguenze >>. L'arma, lungo un metro, brillò ancora una volta, ma il tenente Norris non si mosse. Non avrebbe lasciato che un avvertimento minaccioso lo intimidisse. Fu allora che lo sciamano si lanciò con violenza verso di lui.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="sciamano.png" alt="Mappavillaggio" style="width: 95%; height: auto;"> </div> (if: $scimmiatreteste)[ <p> Con un gesto deciso, il tenente Norris estrasse la statua dalla tasca e la porse allo sciamano, che la prese con un misto di sorpresa e interesse. Con profondo rispetto, lo sciamano si allontanò, lasciando il tenente solo sulla spiaggia. Norris esalò un lungo sospiro di sollievo, felice di essere riuscito a risolvere la situazione senza dover usare la forza. E mentre il sole si alzava sempre più alto nel cielo, il tenente riprese il cammino.</p> [(set: $sciamanosconfitto to true)] <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Proseguo sulla spiaggia->La baia]] [[Torno al molo, meglio non rischiare->molo del villaggio]] </div> ](else:)[ <p>Il tenente Norris cercò di reagire, ma la lama del coltello affondò nella sua carne con un suono sordo. La sua mente si annebbiò e il dolore lo paralizzò, mentre lo sciamano lo trascinava via dalla spiaggia verso l'oscurità della foresta. <div style="margin: 0 auto;"> <img src="morte.png" alt="morte" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (align:"=><=")+(box:"X=")[ [[ SEI MORTO->Inizio]]] </div> ]

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Il villaggio</h1> <p>Il tenente Norris entrò nella strada principale del villaggio, una sottile arteria che tagliava in due l'intero insediamento. Era una mattina luminosa, la luce del sole filtrava tra le foglie delle palme. Le strade erano affollate, con i pescatori che trasportavano i loro attrezzi lungo le strade strette e tortuose. Il villaggio era un'esplosione di colori, con edifici di mattoni e di legno che si stagliavano contro l'azzurro del cielo e il verde della foresta circostante. La maggior parte delle abitazioni era a un solo piano, con tetti di paglia che si protendevano in avanti, creando zone d'ombra e riparo dal sole cocente.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="villaggio1.png" alt="villaggio1" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p>Mentre il tenente si avvicinava al centro del villaggio, le strade si biforcavano in diverse direzioni, ognuna delle quali portava a una destinazione diversa. In fondo alla strada, vicino al porto, si trovavano gli uffici dello sceriffo. Altri villaggi circostanti dipendevano da questo posto per la sicurezza, e Norris sapeva che il suo lavoro sarebbe stato importante per aiutare la sceriffo a mantenere l'ordine.</p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Vado subito dalla sceriffo, senza passare da altri luoghi...->UfficiPolizia]] </div> <p>A sinistra della strada principale si poteva vedere la locanda //"Al Coccodrillo Impennato"//, un edificio di legno dipinto in giallo e rosso. Norris sapeva che lì avrebbe potuto trovare alcune informazioni utili sulla zona e sulla comunità locale.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="locandacoccodrillo.png" alt="locandacoccodrillo" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Verso la locanda, anche se non si beve in servizio...->LocandaCoccodrillo]] </div> <p>Infine, la strada principale si apriva su una grande piazza, il mercato del villaggio. Era un luogo rumoroso e animato, dove i pescatori vendevano i loro prodotti freschi, i tessitori esponevano le loro merci e gli artigiani locali mostravano i loro oggetti unici.... </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="piazzamercato.png" alt="piazzamercato" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Faccio un giro in piazza...->PiazzaMercato]] </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (align:"=><=")+(box:"X=")[ [[ Torno al molo...->molo del villaggio]] ]</div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">La foresta</h1> <p>Il sentiero si snodava tra la foresta tropicale, dense foglie sovrastavano la testa del tenente Norris mentre i rami si contorcevano intorno a lui come tentacoli in movimento. Il terreno era a tratti sconnesso e scivoloso, rendendo difficoltosa la progressione. Dopo qualche minuto la qualità del fondo migliorò e, dopo una curva a gomito, il sentiero si aprì su un capanno, circondato dalla vegetazione. La porta blindata, fortemente protetta, sembrava volesse nascondere qualcosa. Una pulsantiera a codice, incassata nella parete, spiccava in contrasto al metallo arrugginito del capanno. Il tenente Norris si avvicinò lentamente alla porta, sospettoso di ciò che avrebbe trovato dall'altra parte.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="capannoforesta.png" alt="capannoforesta" style="width: 95%; height: auto;"> </div> (if: $scimmiatreteste)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[ Non c'è più molto da fare qui...->molo del villaggio]] </div> ](else:)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[ Decido di tornare al molo->molo del villaggio]] [[ Decido di aprire la porta del capanno->aprire la porta del capanno metallico]] </div> ] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Verso casa</h1> <p>Ma stai scherzando? Torna subito indietro, la laguna ha bisogno del tuo aiuto!</p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[ Ok...->molo del villaggio]] </div> </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Il capanno</h1> <p>Il metallo era martellato e lavorato in modo tale da creare una texture a rilievo, che sembrava quasi creare un motivo labirintico. La porta era chiusa a chiave, o almeno era l'impressione che ne ricavava il tenente Norris, poiché la maniglia non si muoveva. Senza esitazione, si avvicinò alla pulsantiera e notò che era stata installata in maniera professionale, con una serie di fili che uscivano dal retro e scomparivano all'interno del muro. Il tenente Norris indovinò subito che avrebbe avuto bisogno di un codice per poter aprire la porta, forse un lungo numero sequenziale o una combinazione di numeri e lettere. Si chiese chi avrebbe potuto avere l'accesso a quel capanno e perché fosse così ben protetto..</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="tastierinonumerico.png" alt="tastierinonumerico" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (link: "Inserisci il codice")[ (set: $numero to (num: (prompt: "Inserisci il codice:", "00000000"))) (goto: "CodiceCapanno") ] </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[ Non ci provo nemmeno, torno indietro->molo del villaggio]] </div> </div>

{ (if: $numero is 45)[ La porta si apre! (goto: "porta del capanno aperta") ] (else:)[ </div> <p>BZZZZZ</p> <p>BZZZZZ BZZZZBZBZZZZ</p> <p>Ricevi una scossa elettrica che ti folgora...lasciandoti steso a terra.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="morte.png" alt="morte" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (align:"=><=")+(box:"X=")[ [[ SEI MORTO->Inizio]] ] </div> ] }

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">L'interno del capanno</h1> <p>Il tenente Norris entrò con cautela nel capanno metallico, la porta blindata si richiuse alle sue spalle con un suono metallico. I suoi occhi dovettero abituarsi all'oscurità, ma ben presto iniziò a distinguere oggetti di ogni genere sparsi qua e là. C'erano attrezzi da pesca, reti, motori fuoribordo, ma anche strani oggetti metallici dalle forme sconosciute. Mentre si avventurava nel capanno, i suoi occhi catturarono un'insolita figura al centro della stanza. Era una statua di una scimmia a tre teste, in metallo arrugginito, dall'aspetto inquietante. Accanto alla statua si trovavano altri oggetti ancora più bizzarri, che facevano pensare a riti esoterici e misteriosi..</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="scimmiatreteste.png" alt="scimmiatreteste" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [(set: $scimmiatreteste to true)] <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[ Prendo la scimmia a tre teste e torno al molo del villaggio->molo del villaggio]] </div> </div> </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Una baia appartata</h1> <p>Il tenente Norris avanzava lungo il sentiero che costeggiava la spiaggia, osservando con attenzione la vegetazione che lo circondava. Il rumore delle onde lo rilassava e lo faceva sentire in pace, ma sapeva che doveva rimanere concentrato. Improvvisamente, si imbatté in un ragazzo alto e magro, lo sguardo rivolto verso il cielo. Era l'astrofilo locale, un personaggio eccentrico e solitario, con un'ossessione per l'osservazione delle stelle. Il tenente Norris decise di avvicinarsi a lui, chiedendo informazioni sulle misteriose sparizioni che stavano infestando la laguna. Ma l'astrofilo non si dimostrò molto collaborativo. In cambio delle informazioni richieste, chiese al tenente Norris di aiutarlo con un problema che aveva con i suoi dati osservativi.</p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="astrofilo.png" alt="astrofilo" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Aiuto l'astrofilo in cambio di informazioni->Quesito Keplero]] [[Torno al molo, che si arrangi...->molo del villaggio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Il problema dell'astrofilo</h1> <p>Il tenente Norris si trovò ad affrontare il problema dell'astrofilo con una certa apprensione. Non era certo il suo campo, ma sapeva che doveva fare del suo meglio per riuscire a strappargli qualche informazione. L'astrofilo, un ragazzo magro e pallido, non più di 15 anni, si esprimeva con un linguaggio così tecnico che il tenente aveva difficoltà a capire anche le domande più semplici. Guardando il tenente Norris con sufficienza, l'astrofilo gli spiegò che quella notte avrebbe voluto osservare Saturno...ma che il suo libro di astronomia si era quasi del tutto rovinato cadendo nella laguna. Aveva bisogno di sapere quanto distasse Saturno dal Sole...ma non ricordava assolutamente come ricavare questa informazione. Il tenente Norris, sfogliando il libro fradicio di acqua salmastra, scoprì che la distanza media Terra-Sole è di circa 1,50 per 10 alla 11 m e il periodo orbitale della Terra è di 365,26 giorni, mentre la lunghezza di un anno di Saturno è di 10760 giorni. Forse con queste informazioni poteva stimare quanto richiesto.... </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (link: "Inserisci le prime tre cifre della distanza Saturno-Sole (moltiplicate per 10 alla 10)")[ (set: $distanzasaturno to (num: (prompt: "Inserisci le prime tre cifre:", "000"))) (goto: "DistanzaSaturnoSole") ] </div>

{ (if: $distanzasaturno is 143)[ (goto: "risoluzione Keplero") ] (else:)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Non sembra corretto.->La baia]] </div> ] }

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">L'astrofilo parla</h1> [(set: $keplerorisolto to true)] <p>Il tenente Norris risolse con successo il problema dell'astrofilo, ottenendo il suo apprezzamento. In segno di gratitudine, l'astrofilo decise di aprirsi e confidare al tenente alcuni fatti strani che aveva notato durante le sue osservazioni del cielo notturno. La maggior parte di ciò che disse sembrava assurdo e poco utile, come la sua teoria sui pianeti che cantano canzoni di Natale, o la sua osservazione di un UFO formato da pizzette volanti. Tuttavia, una cosa attirò l'attenzione del tenente: l'astrofilo raccontò di aver notato dei cali di potenza intermittenti in tutto il villaggio e, avendo indagato un po', di aver osservato come questi interessino le abitazioni disposte sulla circonvallazione del villaggio.... </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Ringrazi l'astrofilo e torni al molo...->molo del villaggio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">La sceriffo</h1> <p>Appena entrato, il tenente Norris fu colpito da un'onda di calore. L'interno era arredato con mobili datati, dalla vernice scrostata e con un'aura di abbandono che era difficile ignorare. Le pareti erano ingiallite dal fumo di sigarette e il pavimento era coperto da una sottile patina di polvere. La sceriffo era una donna dall'aspetto severo, con i capelli castani legati in una coda di cavallo stretta. La sua divisa blu scuro era stirata a dovere, e le sue mani erano saldamente posate sui fianchi. Aveva un'aria decisa, quasi militare, ma i suoi occhi erano profondi e riflettevano una certa tristezza. A guardarla, si capiva subito che non era una persona da prendere alla leggera. Aveva una risolutezza che le veniva dall'esperienza, e una fermezza che non lasciava spazio alle incertezze. Era lì per fare il suo lavoro, e lo avrebbe fatto bene, senza compromessi. La sceriffo si avvicinò con passo deciso, e una volta giunta a pochi passi dal tenente Norris, gli strinse la mano con forza. << Sono contenta di averla qui, tenente >>, disse con un sorriso cordiale. << Abbiamo diverse piste da seguire... che ne dice, tenente, da dove vuole cominciare? >> </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="sceriffo.png" alt="sceriffo" style="width: 95%; height: auto;"> </div> (if: $consultazionetestimoni is true)[ (if: $consultazionecasispariti is true)[ (if: $consultazionemappa is true)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <p> (align:"=><=")+(box:"X=")[''HAI VISIONATO TUTTI GLI INDIZI ''] </div> <p> La sceriffo e il tenente Norris lavorarono instancabilmente per tutto il giorno, scandagliando ogni angolo di informazione, ogni brandello di testimonianza. Mentre la luce del giorno si affievoliva e le ombre si allungavano, un crescente senso di inquietudine si insinuava nelle loro menti. Infine, dopo ore di ricerche e discussioni, individuarono un'area nella laguna che sembrava essere il centro di tutto. Decisero che il giorno seguente si sarebbero recati in quel luogo per indagare personalmente. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (link: "Inserisci la differenza delle coordinate X e Y del punto in cui cercare (X - Y):")[ (set: $coordinate to (num: (prompt: "Inserisci la differenza delle coordinate X e Y del punto in cui cercare (X - Y):):", "0000"))) (goto: "CoordinateXY") </div> ] ](else:)[ ] ](else:)[ ] </div> ](else:)[ ] <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Consulto le testimonianze raccolte dalla sceriffo->Testimonianze raccolte]] [[Controllo tutti i casi di sparizione->CasiSparizioni]] [[Consulto la mappa dei cali di energia->MappaCaliEnergetici]] </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Esco dall'ufficio dello sceriffo ->dirigersi verso l'ufficio dello sceriffo]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Al coccodrillo impennato</h1> <p>Il tenente Norris entrò nella locanda //"Al Coccodrillo Impennato"// e fu subito accolto da un'esplosione di odori e suoni. L'interno era scuro e fumoso, con qualche lampadina a illuminare qua e là. L'odore di pesce misto a birra era così forte da farlo sobbalzare, ma sapeva che quella era l'unica locanda del villaggio e rappresentava sicuramente una ottima fonte di informazioni. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="internolocanda.png" alt="internolocanda" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Il barista era un uomo basso e tozzo con una folta barba nera, che sembrava aver preso il colore dal fumo delle sigarette che continuava a fumare. Le sue mani erano grandi e callose, segno di una vita passata a maneggiare reti da pesca. Aveva un sorriso beffardo sulle labbra e un accento spesso e ruvido. In un angolo del bar, sedeva un uomo dotato di una pancia imponente. Non sembrava aver notato l'arrivo del tenente, intento com'era a mescolare un bicchiere di whisky con un dito. Davanti a lui giaceva una schiera di bicchieri vuoti. Al tavolo vicino a lui, invece, c'era una donna dall'aspetto stravagante. I suoi capelli biondi erano intrecciati con conchiglie e fiori colorati, mentre indossava un vestito rosso fuoco che sembrava bruciare. Aveva un sorriso furbetto e occhi brillanti che sembravano nascondere un segreto. </p> (if: $indiziocapanno is true)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Parlo con il barista->Barista]] [[Mi avvicino alla donna->Donna in rosso]] [[Esco dalla locanda->dirigersi verso l'ufficio dello sceriffo]] </div> ](else:)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Parlo con il barista->Barista]] [[Chiedo da accendere all'uomo nell'angolo->Uomo angolo]] [[Mi avvicino alla donna->Donna in rosso]] [[Esco dalla locanda->dirigersi verso l'ufficio dello sceriffo]] </div> ] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Le bancarelle del mercato</h1> <div style="margin: 0 auto;"> <p> Il tenente Norris si trovava al centro della piazza del mercato, circondato da una marea di persone che si muovevano avanti e indietro, creando un frastuono assordante. Il sole cocente filtrava tra le fronde degli alberi e illuminava le bancarelle circostanti. Norris si guardò intorno, curioso di scoprire cosa potesse offrire quel villaggio tropicale. La sua attenzione fu catturata da tre bancarelle in particolare. La prima era una bancarella di armi, la seconda di libri, la terza di alimentari. </p> <img src="mercato1.png" alt="mercato" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Vediamo se la venditrice di armi ha qualcosa di interessante...->Bancarella armi]] [[Curioso fra i libri di una bancarella...->Bancarella libri]] [[Vengo attratto da della frutta dall'aspetto bellissimo...->Bancarella cibo]] [[Me ne vado dalla piazza->dirigersi verso l'ufficio dello sceriffo]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Un bicchiere di troppo</h1> <p> Il tenente Norris si avvicinò al tavolo dell'uomo ubriaco, cercando di non respirare troppo a fondo l'aria densa di alcol. << Scusi signore, ha da accendere? >>, chiese con tono pacato. L'uomo sembrò non sentire la sua voce, continuando a sbiascicare parole incomprensibili tra sé e sé. Norris estrasse il suo distintivo e lo posò sul tavolo, cercando di attirare l'attenzione dell'uomo. Ma sembrava che nulla potesse scuotere quella povera anima dalla sua condizione. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="ubriaco.png" alt="ubriaco" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Improvvisamente, l'uomo si accasciò sul tavolo, lasciando scivolare un foglietto dai suoi pantaloni logori. Il tenente si chinò per recuperarlo, poi si alzò, lasciando l'uomo a smaltire la sbornia. </p> (set: $indiziocapanno to true) <p> //// Il foglietto riportava: //"...adesso tocca a te...se vuoi prendere l'idolo tu-sai-quale nel tu-sai-cosa nel fitto della foresta devi guadagnartelo...Senza codice quella porta è inapribile, ma se è vero che nella vita hai anche pescato oltre che bere, allora non dovresti avere problemi a trovare il codice di accesso... Il vecchio Davidsson ha costruito da solo, povero diavolo, una rete a maglie quadrate. Cucendola ha fatto esattamente 32 nodi all’interno e ha messo 28 piombini sul perimetro della rete. Quante maglie ha la sua rete? (per capire cosa sono, nell'immagine trovate un esempio con 6 nodi, 14 piombini e 12 maglie)// </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="MaglieNodi.png" alt="maglienodi" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Il tenente Norris era concentrato nella lettura del foglietto quando sentì un sobbalzo improvviso sul tavolo. Alzò lo sguardo per scoprire che l'uomo ubriaco era tornato in sé e si stava contorcendo, cercando di strappargli di mano il foglietto. << ehi quella roba è mia! >> disse l'uomo, riappropriandosi del pezzo di carta e lasciando il tenente Norris a mani vuote. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Decidi di abbandonare l'uomo, non sembra in condizione di poter rispondere ad alcuna domanda....->LocandaCoccodrillo]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Un incontro stravagante</h1> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="donnabar.png" alt="donnabar" style="width: 95%; height: auto;"> </div> (if: $donnareclam)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Ehi... ma qui non c'è nessuno...->LocandaCoccodrillo]] </div> ](else:)[ <p> << Ho sentito parlare di Renovatio Quest >>, disse con una voce che sembrava carezzare l'aria come una brezza marina. << È una serie di videogiochi didattici, lo sai? Sono fantastici! >>. Il tenente annuì, un po' sorpreso dalla donna. << Sì, è proprio così >>, rispose. << Mi piace pensare che sia un'alternativa più stimolante rispetto ai soli libri di testo >>. La donna annuì, facendo scintillare gli occhi verde smeraldo. << E hai visto l'ultimo gioco, Renovatio Quest: Nescio Ordeal? È ambientato proprio qui, in questo villaggio >>, disse con orgoglio. << È stato un grande successo tra i ragazzi della zona. E non solo qui, è stato distribuito in tutto il mondo >>. Il tenente Norris annuì di nuovo. << Già... >>, disse. << Forse dovrei provarlo anche io...>>. << Sono sicura che ti piacerà >>, rispose la donna con un sorriso. << Inoltre Metano Leoni è davvero un genio... >>. E con un elegante inchino, si allontanò verso il banco della locanda, lasciando il tenente a meditare sulla sua prossima avventura.</p> </p> (set: $donnareclam to true) <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Decisamente perplesso, ti alzi e te ne vai..->LocandaCoccodrillo]] </div> ]

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Al buio</h1> <p> La sceriffo portò all'attenzione del tenente Norris una serie di segnalazioni riguardanti cali di energia elettrica in tutto il villaggio. Gli abitanti avevano iniziato a lamentarsi di improvvisi blackout e strane fluttuazioni nella rete elettrica. Questi fenomeni sembravano sempre più frequenti e intensi, aumentando la tensione e il disagio tra la popolazione. Norris si concentrò sulla mappa appesa alla parete dell'ufficio della sceriffo, una rappresentazione dettagliata del villaggio e delle sue vicinanze. Con un pennarello rosso in mano, iniziò a segnare le coordinate dei luoghi in cui si erano verificati i cali di energia elettrica. Mentre tracciava i punti sulla mappa, un'impressione sinistra di disordine cominciò a formarsi davanti ai suoi occhi. Era come se un'ombra invisibile stesse lentamente avvolgendo il villaggio, toccando le vite di coloro che vi abitavano. La sceriffo si avvicinò a Norris e osservò la mappa. << È strano, vero? >> disse, indicando i punti rossi. << Non riesco a capire cosa possa causare questi cali di energia. E perché si verificano solo qui nel villaggio? >> Norris si strofinò la fronte, pensieroso. << Non lo so, sceriffo. Ma non posso fare a meno di pensare che ci sia una connessione tra queste anomalie elettriche, gli avvistamenti e le sparizioni nella laguna. È come se qualcosa stesse prendendo il sopravvento su queste terre. >> La sceriffo annuì lentamente, con uno sguardo preoccupato. << Forse ha ragione, tenente. Dobbiamo scoprire cosa sta succedendo e come fermarlo, prima che sia troppo tardi. >> Norris guardò la mappa un'ultima volta, i punti rossi sembravano quasi pulsare sulla carta, come se stessero cercando di trasmettere un messaggio in codice. Con un sospiro, Norris si voltò verso la sceriffo. << Allora, mettiamoci al lavoro. Cerchiamo di capire cosa c'è dietro a questi fenomeni e come possiamo proteggere il villaggio e i suoi abitanti. >> Le coordinate delle segnalazioni dei cali di energia, su una mappa con riferimenti cartesiani, sono: A(0 ; 0) - B(50 ; 20,711) - C(0 , -100) - D(50 ; -120,711) E(100 ; 0) - F(-1,981 ; 0) -G(0 ; 1,981) - H(0 ; -101,981) I(101 , -101) - L(0 ; - 94,721) - M(0 ; -5,279) - N(50 ; 17,082) </p> (set: $consultazionemappa to true) <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Vediamo di eleborare il tutto...->UfficiPolizia]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Scomparsi</h1> <p> </p> Il tenente Norris sedeva alla scrivania della sceriffo, con una pila di rapporti davanti a sé. Ogni documento raccontava storie di avvistamenti inquietanti e scomparse misteriose nella laguna. Mentre leggeva, la luce tremolante del neon sembrava fare eco all'atmosfera tesa che pervadeva l'ufficio. Un caso riguardava un biologo marino di nome Thomas Devon. Era arrivato nella zona per studiare la vita della laguna, ma un giorno, mentre esplorava le acque da solo, era svanito nel nulla. La sua barca era stata ritrovata alla deriva, con tutti i suoi strumenti di ricerca ancora a bordo, ma di lui non vi era alcuna traccia. Un altro riguardava una coppia di turisti, Laura e Matthew, che avevano deciso di fare una gita in barca nella laguna. Non erano mai tornati, e nonostante le ricerche estese, nessuno era riuscito a trovare i loro corpi o la loro imbarcazione. Norris lesse poi del pescatore del posto di nome Joseph. Conosceva la laguna come le sue tasche e passava intere giornate a pescare tra le isole. Un giorno, però, non era tornato a casa. La sua barca era stata ritrovata arenata su un isolotto, con la rete ancora in acqua e il motore spento. Anche in questo caso, non c'erano segni del pescatore scomparso. Mentre il tenente Norris leggeva i dettagli inquietanti di questi casi, si chiese perché, nonostante tutte queste sparizioni, la Federazione non avesse mai concesso il permesso di scandagliare il fondale della laguna. Era come se ci fosse qualcosa che non volevano che venisse scoperto, un segreto oscuro nascosto nelle profondità dell'acqua. La sceriffo entrò nell'ufficio, il suo volto teso e serio. << Ha trovato qualcosa di interessante, tenente? >> chiese, notando l'espressione preoccupata di Norris. Norris alzò gli occhi dai rapporti. << Sì, sceriffo. Tutte queste sparizioni sono collegate alla laguna, eppure la Federazione non ha mai permesso di effettuare ricerche sul fondale. Qualcosa non torna. >> (set: $consultazionecasispariti to true) <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Vediamo di eleborare il tutto...->UfficiPolizia]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Miti o realtà?</h1> <p> Il tenente Norris era seduto alla scrivania, con una pila di report davanti a sé. Tutti riguardavano strani avvistamenti nella laguna. Si prese del tempo per esaminare ogni rapporto, leggendo e rileggendo ogni dettaglio. I racconti erano tutti molto simili: luci strane che si muovevano in modo anomalo sopra la laguna, forme che sembravano emergere dall'acqua, suoni sinistri che provenivano dal profondo. Mentre esaminava i rapporti, Norris alzò lo sguardo e vide la sceriffo entrare nella stanza. << Cosa ne pensa di tutto questo? >> chiese Norris, indicando la pila di documenti. La sceriffo si avvicinò e lesse a voce alta la prima testimonianza, riguardante un gruppo di pescatori che avevano visto delle luci brillanti muoversi in modo anomalo sopra la laguna. << Le luci sembravano fluttuare nell'aria, prima di scomparire nel nulla... cosa devo pensare: o siamo di fronte a un gruppo di svitati o forse è il caso di chiamare un esorcista... >> disse accennando un sorriso. Norris sorrise di rimando , poi passò alla sceriffo la seconda testimonianza, che descriveva una forma oscura che si muoveva sotto la superficie dell'acqua, come se stesse cercando di emergere. << Mentre qui, invece >> disse Norris afferrando un terzo report, << parlano di una strana figura che si librava sopra la laguna, come se fosse un fantasma.>> La sceriffo esaminò il documento, poi ne estrasse un altro, dove un gruppo di ragazzi si era avventurato in barca nella laguna, solo per essere circondati da una fitta nebbia. La nebbia si era alzata improvvisamente, rivelando una figura spettrale che si stagliava davanti a loro. << Questi racconti sono inquietanti >> ammise il tenente. La sceriffo annuì e aggiunse: << È interessante notare che alcuni fenomeni strani sono stati segnalati anche fuori dalla laguna, ma più ci si allontana da essa, più i fenomeni diminuiscono. >> << Inoltre c'è un dato non trascurabile, la maggior parte delle testimonianze risale agli ultimi cinque anni...esattamente da quando la Fondazione Renovatio ha costruito quel nuovo centro di stoccaggio... una coincidenza? >> aggiunse la sceriffo, con l'espressione di chi conosce già la risposta. Sapeva che doveva approfondire ulteriormente l'indagine, prima di poter fare una qualsiasi conclusione. </p> (set: $consultazionetestimoni to true) <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Vediamo di eleborare il tutto...->UfficiPolizia]] </div>

{ (if: $coordinate is 100)[ <p> Sembra proprio che tutti i cali di potenza siano disposti su delle circonferenze concentriche...il loro centro è un piccolo isolotto in mezzo alla laguna. Non resta che andare a curiosare! </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Vi preparate e partite per la laguna...->Laguna]] </div> ] (else:)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[ Le coordinate sono sbagliate, così il tenente Norris ha cercato nel punto sbagliato e un'altra persona è sparita...pessimo lavoro!->Inizio]] </div> ] }

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Fino ai denti</h1> (if:$bancarellarmi is true)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Non c'è più molto da fare...->PiazzaMercato]] </div> ](else:)[ <p> Il tenente Norris si avvicinò alla bancarella delle armi, attirato dal vociare della venditrice. La donna, dall'aspetto poco rassicurante, era una ex combattente della guerra delle federazioni e sembrava conoscere tutto ciò che c'era da sapere sulle armi e gli esplosivi. Appena lo vide, la donna si mise subito sulla difensiva, pensando che fosse un controllo sulle sue licenze e autorizzazioni. Norris cercò di rassicurarla, ma la donna sembrava sempre più agitata. Deciso a capire se ci fosse qualcosa di sospetto, Norris controllò le autorizzazioni, constatando che effettivamente era tutto in regola. Vista la precisione e l'attenzione con cui il tenente controllò le licenze e i beni in vendita, la venditrice chiese a Norris di aiutarlo nella calibrazione di un esplosivo, del resto è anche questo un compito delle forze federali... </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="bancarellaarmi.png" alt="bancarellaarmi" style="width: 95%; height: auto;"> </div> (set: $bancarellarmi to true) <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Decido di aiutarla, non posso venire meno al mio dovere...->Problema esplosivi]] [[Non ho tempo da perdere, le sparizioni in laguna hanno la priorità...->PiazzaMercato]] </div> ]

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Carta e acqua</h1> <p> Il tenente Norris, passeggiando per il mercato, si avvicinò a una bancarella di libri antichi. Ma la bancarella era vuota, nessuno era presente. Strano, pensò il tenente. Decise di avvicinarsi e dare un'occhiata ai volumi, ma subito notò che la maggior parte di essi erano rovinati dall'umidità della laguna. Tra le pagine sbiadite e appiccicose, però, riuscì a intravedere un titolo che lo incuriosì: //"Il mistero del professor Metano Leoni"//. Non aveva mai sentito parlare di quel nome, ma sembrava che il professore fosse una sorta di leggenda in quel luogo. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="bancarellalibri.png" alt="bancarellalibri" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Curioso, il tenente iniziò a cercare altri libri sul soggetto e ne trovò una vera e propria collezione. Si sedette su una sedia vicina alla bancarella e iniziò a sfogliare le pagine di un altro tomo voluminoso: "//Perché dovremmo essere tutti come Metano Leoni//". Un titolo bizzarro, pensò. Tuttavia non aveva tempo da sottrarre alle indagini, doveva concentrarsi sul caso delle sparizioni nella laguna. Si allontanò, con il nome //"Metano Leoni"// stampato nella testa... </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Torno alle indagini...->PiazzaMercato]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Tutti frutti</h1> (if: $bancarellacibo is true)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Non c'è più molto da fare.->PiazzaMercato]] </div> ](else:)[ <p> Il tenente Norris si avvicinò alla bancarella del venditore di frutta e verdura. Un uomo anziano, intento a dialogare con una bambina del luogo, gli rivolse uno sguardo interrogativo. << Buongiorno, signore. Posso aiutarla? >>, chiese l'uomo, congedando la piccola con uno sguardo. Norris annuì e si avvicinò alla bancarella, ammirando le pile di verdure e frutta fresca che si stagliavano davanti a lui. << Mi dica, signor...? >>, iniziò il tenente, chiedendosi come si chiamasse l'uomo di fronte a lui. << Smith, signore. Hannibal Smith >>, rispose il venditore, facendo un cenno con la testa. << Bene, signor Smith. Volevo sapere se ha sentito parlare delle sparizioni che stanno avvenendo qui intorno >>, chiese Norris, cercando di sembrare il più cordiale possibile. Smith annuì con un'aria preoccupata. << Sì, purtroppo ne ho sentito parlare. È una cosa terribile per la comunità. Non si può vivere in pace così... >>, disse l'uomo, scuotendo la testa. << Ma il mio problema...adesso, sono i parassiti...sono ovunque, arrivano sempre dalla laguna! >> aggiunse, alterandosi. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="bancarellafrutta.png" alt="bancarellacibo" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> << Parassiti? >> chiese il tenente Norris, perplesso. << Si, parassiti...devastano le nostre colture...ma fortunatamente abbiamo dei nuovi batteri geneticamente modificati, sono la soluzione ai nostri problemi >>, disse, rovistando in un borsone.. << Ma non è facile calcolare il momento giusto per seminare. Devo fare attenzione a non esagerare con la quantità, altrimenti gli stessi batteri potrebbero diventare dannosi per le coltivazioni.>> Poi alzò lo sguardo e sorrise. "A proposito...se sta indagando sui casi in laguna forse ti potrebbe essere utile sapere che...>> disse il signor Smith, fermandosi all'improvviso. << Niente per niente, nossignore, me lo diceva sempre mio padre >> proseguì << uno scambio alla pari, lei mi da una mano e io le do qualche informazione, cosa dice? >> Il tenente Norris non potè fare altro che annuire...così ascoltò il signor Smith, sperando di riuscire ad aiutarlo. << Allora, Il tempo necessario per la replicazione di questi particolari batteri è di 5 giorni. Il numero ideale di batteri è 4096...ho fatto un paio di conti per capire fra quanti giorni avrò questa quantità...riesce a darmi conferma del mio conto? Devono essere il numero giusto, né più né meno...altrimenti o sono inefficaci o sono dannosi... >> </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[12->Colture morte]] [[13->Colture morte]] [[19->Colture morte]] [[23->Colture morte]] [[30->Colture morte]] [[32->Colture morte]] [[33->Colture morte]] [[35->Colture morte]] [[37->Colture morte]] [[41->Colture morte]] [[45->Colture morte]] [[46->Colture morte]] [[48->Colture morte]] [[53->Colture morte]] [[60->Colture vive]] [[64->Colture morte]] [[70->Colture morte]] </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Decisamente perplesso, e te ne vai..->PiazzaMercato]] </div> ]

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">La laguna</h1> <p> La sceriffo e il tenente Norris erano carichi di attrezzatura, pronti ad affrontare l'ignoto. Mentre i due si avvicinavano alla costa, il cielo plumbeo minacciava pioggia, e le onde bagnavano la spiaggia con un fragore sinistro. Appena prima di salire su una piccola imbarcazione a motore, la radio della sceriffo gracchiò, spezzando il silenzio elettrico dell'aria. Era una chiamata di emergenza: lo sciamano locale aveva aggredito nuovamente dei turisti. Con un'espressione di rammarico, la sceriffo guardò il tenente Norris. << Mi dispiace, Norris, devo occuparmi di questa situazione. Dovrai vedertela da solo. >> Il tenente Norris annuì, il volto teso ma determinato. << Ci sono abituato...buona fortuna con quello svitato >> disse il tenente, lo sguardo serio e impassibile. Con un ultimo saluto, la sceriffo si allontanò, lasciando Norris da solo. Montò sull'imbarcazione, avviò il motore e si avventurò nelle acque scure e inquietanti. La laguna sembrava un luogo sospeso tra due mondi. L'acqua era calma, ma un'aura di tensione aleggiava nell'aria. Norris navigava tra piccoli isolotti e canali stretti, il motore rombante che echeggiava nel silenzio opprimente. Dopo un po', intravide in lontananza le torri metalliche del centro di stoccaggio Renovatio. Si ergevano come giganti minacciosi. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="girolaguna.png" alt="girolaguna" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Continuò a navigare verso il cuore della laguna, le torri sempre più vicine. Il cielo si scurì ulteriormente e il vento si fece più insidioso. L'isolotto che avevano individuato come il centro degli strani cali di energia era a un centinaio di metri da lui quando notò qualcosa di strano nell'acqua. Un'ombra oscura e indefinita si muoveva lentamente sotto la superficie. Le onde iniziarono a muoversi in modo strano, disegnando forme bizzarre e innaturali sulla superficie dell'acqua. Poi, un rumore gutturale risuonò nell'aria, un suono profondo e sinistro che fece rizzare i capelli sulla nuca di Norris. Sembrava provenire dal profondo della laguna, come se le stesse acque stessero cercando di comunicare un messaggio di terrore e avvertimento. Proprio in quel momento, il motore dell'imbarcazione emise un sibilo acuto, spegnendosi e lasciando il tenente Norris fermo in mezzo alle acque inquiete della laguna. Norris provò a riavviare il motore, ma ogni tentativo si rivelò vano. Era come se una forza invisibile avesse deciso di bloccarlo in quel preciso punto, costringendolo a confrontarsi con ciò che si celava nelle profondità dell'acqua. Non poteva più contare sulla potenza del motore per sfuggire a quel luogo maledetto, e l'ombra sott'acqua sembrava rendersi conto della sua vulnerabilità, muovendosi con maggiore audacia e velocità. Norris sentì il terrore salire lungo la schiena, ma non si lasciò sopraffare dalla paura. Sapeva che doveva mantenere la calma e cercare un modo per sfuggire a quella trappola mortale. Con il cuore in gola, iniziò a valutare le sue opzioni, mentre il destino sembrava giocare una partita crudele con la sua vita. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Mi tuffo e proseguo a nuoto...->NuotoLaguna]] [[Carico il fucile in dotazione e mi preparo a sparare...->Sparare]] [[Mi metto a cantare un canto tipico di inizio 21esimo secolo...->Cantare]] [[Prendo in mano l'estintore in dotazione, pronto a utilizzarlo...->Estintore]] (if: $esplosivopreso is true)[ [[Preparo l'esplosivo...nulla può resistere al C43->Esplosivo]] ] (else:)[ ] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">La botola</h1> <p> Il tenente Norris, finalmente approdato sull'isolotto, si guardò attorno, osservando l'ambiente circostante. Nonostante il cielo plumbeo e la laguna inquieta, l'isola emanava un'atmosfera stranamente calma e silenziosa. Deciso a esplorarla, Norris si inoltrò nell'interno, la sua vista attenta a cogliere ogni dettaglio. Mentre camminava tra la vegetazione rigogliosa e gli alberi contorti, si imbatté in un recinto metallico arrugginito che sembrava fuori luogo in quel contesto naturale. Avvicinandosi, si rese conto che al centro del recinto c'era una botola metallica, chiusa saldamente. La superficie della botola era liscia e fredda al tatto, e non vi erano segni evidenti di maniglie o dispositivi di apertura. Sulle viti di chiusura era ben evidente il logo della fondazione Renovatio. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="Botola.png" alt="botola" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Il tenente Norris si chiese cosa potesse nascondere quella botola: forse era l'ingresso a un rifugio sotterraneo o a un bunker segreto? Oppure era collegata in qualche modo alle torri metalliche del centro di stoccaggio della Renovatio e ai fenomeni inspiegabili che aveva investigato? Norris sapeva che, per svelare il mistero che avvolgeva la laguna e le persone scomparse, avrebbe dovuto trovare il modo di aprire quella botola e scoprire ciò che celava al di sotto. Con determinazione, Norris esaminò attentamente il perimetro del recinto, cercando indizi o meccanismi che potessero aiutarlo a sbloccare l'accesso alla botola. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Ricavo dai tronchi circostanti una leva per forzare la botola...->Taglio albero]] [[Mi metto a urlare così forte sperando che le onde di pressione emesse dalla mia bocca polverizzino la botola...->Urlare]] [[Provo ad aprirare la botola con le mani...->Tunnel sottorranei]] (if: $esplosivopreso is true)[ [[Utilizzo l'esplosivo...nulla può resistere al C43->EsplosivoBotola]] ] (else:)[ ] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">La soluzione più semplice è spesso quella giusta...</h1> <p> Il tenente Norris, dopo aver valutato tutte le opzioni che gli erano passate per la mente, si fermò un istante e si chiese se stesse forse complicando troppo le cose. Decise, allora, di provare l'approccio più semplice e diretto: tentare di aprire la botola con le sue stesse mani. Si avvicinò alla botola, il cuore che gli batteva forte nel petto, e prese una profonda boccata d'aria, cercando di calmarsi. Non sapeva cosa avrebbe trovato lì sotto, ma era determinato a scoprirlo. Le sue mani, rese ruvide dall'addestramento militare, si posarono sulla superficie fredda e metallica della botola. Con un movimento deciso, tentò di sollevarla. E, con sua grande sorpresa, la botola si sollevò senza offrire alcuna resistenza, come se fosse stata aperta da tempo. Un'ondata di aria umida e fredda gli investì il viso, portando con sé un odore di muffa e segreti sepolti. Norris rimase per un attimo interdetto, cercando di capire come fosse possibile che la botola fosse stata così facilmente aperta. Forse era stata lasciata così intenzionalmente, o forse era frutto di una semplice casualità. In ogni caso, il tenente Norris aveva di fronte a sé un passaggio che poteva condurlo a scoprire il mistero che aleggiava sulla laguna e sul centro di stoccaggio della fondazione Renovatio. Con un misto di timore ed eccitazione, il tenente Norris si preparò ad esplorare ciò che si celava nel buio sottostante, ben conscio che quello che avrebbe trovato avrebbe potuto cambiare per sempre la sua vita e quella degli abitanti del villaggio. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="scalatunnell.png" alt="scalatunnel" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Il tenente Norris si affacciò cautamente nella botola, scrutando il buio in attesa che i suoi occhi si abituassero all'oscurità. Una volta abbastanza sicuro di ciò che lo attendeva, si avventurò all'interno, aggrappandosi saldamente ai pioli di una scala metallica che si estendeva in profondità nel terreno. Mentre scendeva, i suoni del mondo esterno svanivano lentamente, sostituiti dal rimbombo dei suoi stessi passi sulla scala e dall'eco di gocce d'acqua che cadono su superfici dure. L'aria diventava sempre più fredda e umida man mano che Norris si inoltrava nel sottosuolo. Infine, dopo una discesa che sembrava non avere mai fine, il tenente raggiunse il fondo della scala. Si trovò in un tunnel sotterraneo angusto, illuminato appena da una serie di luci di emergenza che emanavano una luce sinistra e tremolante. Norris si guardò intorno, cercando di orientarsi in quel labirinto sotterraneo. Procedendo lungo il tunnel, dopo aver camminato per un breve tratto, si trovò di fronte a una porta metallica massiccia. La base del portone e i cardini erano danneggiati da profonde lacerazioni nel metallo. Tuttavia la porta, stimò, pesava circa 25 tonnellate, rendendo impensabile riuscire a sollevarla... </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="portoneLab.png" alt="portoneLab" style="width: 95%; height: auto;"> </div> (if: $esplosivopreso is true)[ <p> Fortunatamente aveva con lui il C-43 donatogli al mercato. Se fosse riuscito a far saltare in aria la porta, anche solo di un metro, incastrandola nei vani di scorrimento, avrebbe potuto passarci sotto. Era consapevole di dover prestare attenzione alla quantità utilizzata. Troppo poco e l'esplosione non avrebbe avuto l'effetto desiderato, lasciandolo senza altro esplosivo a disposizione. Tuttavia, troppo esplosivo avrebbe potuto causare una deflagrazione massiccia che avrebbe distrutto tutto il tunnel e messo in pericolo la sua stessa vita. Norris tirò fuori l'esplosivo dal suo zaino e lo esaminò attentamente. Ricordando le lezioni che aveva ricevuto durante l'addestramento e che quell'esplosivo era in grado di liberare 5 MJ per kg, iniziò a calcolare la quantità di C-43 necessaria per far saltare la porta senza mettere a rischio la struttura del tunnel. Con estrema cautela, tagliò l'esplosivo nella misura corretta e lo applicò alla porta, assicurandosi di posizionarlo in modo tale da massimizzare l'effetto dell'esplosione. Soddisfatto del suo lavoro, Norris si allontanò dalla porta e si preparò a innescare l'esplosivo, pregando che i suoi calcoli fossero accurati e che la detonazione gli consentisse di proseguire nel suo tentativo di svelare i misteri nascosti nel cuore della laguna. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (link: "Inserisci quanti grammi di esplosivo servono (approssima all'intero)")[ (set: $kgesplosivo to (num: (prompt: "Inserisci quanti grammi di esplosivo servono (approssima all'intero):", "0000"))) (goto: "esplosioneporta") ] </div> ] (else:)[ </div> <p> Se non hai dell'esplosivo non c'è molto che tu possa fare...la prossima volta che giochi a un (video)libro game esplora bene tutto! <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Non ti resta che ricominciare...->Inizio]] </div> </p> ]

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">La creatura</h1> <p> Il tenente Norris, il volto contratto per lo sforzo, riuscì finalmente a farsi largo attraverso il varco appena creatosi sotto il massiccio portone di legno. Con cautela, si calò nella grotta umida e fredda che si apriva davanti a lui. L'odore di muffa e di umidità lo colpì immediatamente, mentre i suoi occhi cercavano di abituarsi all'oscurità. Una luce tenue, proveniente da una lampada alogena appesa a un muro, filtrava tra le stalattiti e le stalagmiti che punteggiavano il suolo e il soffitto della caverna. Norris si guardò intorno, cercando di comprendere la natura di quel luogo sotterraneo e l'origine di quella strana luce. Fece appena in tempo ad alzarsi in piedi, quando un fruscio sinistro attirò la sua attenzione. Prima che potesse rendersene conto, una spaventosa creatura si lanciò su di lui, cogliendolo di sorpresa. I suoi occhi si spalancarono nel terrore mentre cercava di afferrare la sua arma, ma l'essere mostruoso era già sopra di lui, con artigli affilati e una bocca piena di denti aguzzi. </p> </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="mostrogrotta.png" alt="mostrogrotta" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Il tenente Norris, pur essendo un uomo addestrato e coraggioso, non poté fare a meno di provare un'ondata di panico mentre lottava disperatamente contro la creatura. Riuscì a sferrare un pugno che colpì l'essere in pieno volto, ma la sua pelle squamosa sembrava essere resistente ai colpi. Proprio nel momento in cui pensava di soccombere, una luce accecante invase la grotta, avvolgendo ogni angolo e fenditura. La creatura emise un grido straziante e allentò la sua presa su Norris, che riuscì a liberarsi e a rotolare via. La luce accecante divenne ancora più intensa, quasi insopportabile. Il tenente Norris tentò di alzarsi, ma le sue gambe cedettero sotto di lui. Gli occhi gli si riempirono di lacrime mentre la luminosità lo travolgeva completamente. Nonostante il suo addestramento e la sua resistenza, Norris non poté fare altro che soccombere alla luce avvolgente. La sua vista si offuscò ulteriormente e sentì un'immensa stanchezza invadere il suo corpo. Perse infine conoscenza, sprofondando in un sonno profondo. <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Rimani svenuto...->In ospedale]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">La verità</h1> <p> Il tenente Norris si risvegliò lentamente, la testa pulsante e la bocca secca. I suoi occhi si aprirono con fatica, abituandosi alla luce soffusa della stanza d'ospedale in cui si trovava. Confuso e disorientato, si rese conto di essere circondato da un gruppo di persone in abiti scuri, con distintivi e cravatte che tradivano la loro appartenenza alle autorità federali. << Tenente Norris, siamo felici di vederla sveglio, >> disse uno di loro, un uomo corpulento con capelli grigi e occhiali spessi. << Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, siamo riusciti a risolvere il caso delle perdite di gas nella laguna. Le prove che abbiamo raccolto ci hanno permesso di scoprire un serbatoio abbandonato risalente alle guerre delle federazioni. >> Norris ascoltava con attenzione, cercando di mettere insieme i frammenti della sua memoria. Ricordava la grotta umida, la luce accecante, la creatura mostruosa... Eppure, quelle immagini sembravano così lontane e irrilevanti rispetto a ciò che gli veniva raccontato. Ma se si trattava di gas, forse si era trovato sotto l'effetto di allucinazioni...sì, non poteva essere altrimenti. Tutte quelle persone non potevano mentire, no? </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="NorrisOspedale.png" alt="mostrogrotta" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Mentre si abbandonava a questi pensieri, l'uomo corpulento continuò a parlare. << Le perdite di gas provenienti dal serbatoio hanno avuto conseguenze devastanti per la popolazione locale. Il gas tossico si è diffuso nell'aria e nell'acqua della laguna, causando avvelenamenti e, purtroppo, i numerosi morti per cui era venuto fin qui a indagare....>> Una donna dai capelli castani, con un distintivo del dipartimento di protezione ambientale appuntato al petto, aggiunse: << Se non fosse stato per lei, tenente Norris, non avremmo mai scoperto la causa del disastro. E il fatto che sia sopravvissuto a tutto questo è davvero un miracolo. >> Norris continuava ad ascoltare. << Abbiamo trovato il suo corpo inerme sulla riva della laguna, >> proseguì la donna. << Siamo stati fortunati a individuarla in tempo e a portarla in salvo. Ora che abbiamo individuato e chiuso la fonte del problema, possiamo iniziare a ripulire l'area e a cercare di riparare ai danni causati. >> Norris annuì, cercando di accettare e comprendere tutto ciò che gli veniva detto. Tuttavia, nel profondo, una parte di lui non riusciva a scacciare il senso di inquietudine e il dubbio che lo tormentavano, come se la verità fosse ancora nascosta dietro un velo di nebbia e segreti insondabili. </p> <p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> ''(align:"=><=")+(box:"X=")[COMPLIMENTI! HAI COMPLETATO IL GIOCO!]'' </div> (if: $scimmiatreteste is true)[ (if: $sciamanosconfitto is true)[ (if: $keplerorisolto is true)[ (if: $barista is true)[ (if: $bancarellalibri is true)[ (if: $bancarellacibo2 is true)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <p> //...e lo hai anche completato al 100%!!!// </p> </div> ] ] ] ] ] ] </p>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Il barrrrrrista</h1> (if: $barista)[ <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Non sembra voglia parlarmi ancora...->LocandaCoccodrillo]] </div> ](else:)[ <p> Il tenente Norris si avvicinò al bancone della locanda, dove il barista stava sbriciolando una fetta di pane sopra a un piatto di zuppa di pesce fumante. Lui lo guardò di sottecchi e poi gli si rivolse con un sorriso forzato. << Cosa posso fare per voi, tenente? >> chiese con un tono sospettoso, fissando la spilla federale sulla giacca di Norris.. Norris sapeva che gli abitanti del villaggio erano restii a parlare con la polizia, ma aveva bisogno di informazioni sulle sparizioni. << Sono qui per indagare sulle scomparse nella laguna>> , disse Norris con un tono gentile. << Ho sentito dire che molti pescatori sono scomparsi di recente >>. Il barista annuì, ma il suo sorriso si trasformò in una smorfia di disgusto. << Sì, è vero >>, disse con voce bassa. << Ma non so molto di più di quello che si può leggere sui giornali >>. Norris prese un altro respiro, cercando di trovare un modo per convincerlo a dire qualcosa di più. << Stiamo cercando di risolvere questo mistero e di portare giustizia a chi è scomparso >>. L'uomo lo guardò negli occhi, come se volesse scrutare l'anima del tenente. << Allora, se proprio devo dirvelo >>, disse con un sospiro, << c'è qualcosa di strano che sta succedendo qui in questo villaggio. Non so cosa sia, ma c'è qualcosa che non va. Potete iniziare dalle bancarelle del mercato, forse troverete qualcosa di interessante...e poi, da quando la fondazione Renovatio ha inaugurato il suo centro di stoccaggio, i cali di potenza sono sempre più frequenti... >> Norris annuì con gratitudine, sapendo che non aveva ancora ottenuto tutte le informazioni che voleva, ma almeno aveva un punto di partenza. << Grazie >>, disse con un sorriso. Il barista annuì, ma il suo sguardo rimase fisso su di lui, come se volesse dirgli qualcosa di più. Tuttavia, Norris capì che era meglio non insistere e si avviò verso il mercato, pronto ad iniziare la sua indagine. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="barista.png" alt="barista" style="width: 95%; height: auto;"> </div> (set: $barista to true) <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Lasciamo il barista lavorare...->LocandaCoccodrillo]] </div> ]

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Pestilenza e carestia!</h1> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Hai fatto morire le colture fondamentali per la laguna...gli abitanti sono affamati, hanno dato fuori di matto e messo a ferro e fuoco l'isola...tutto per colpa tua!->Inizio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Il signor Smith adora i piani ben riusciti</h1> <p> << Grazie, davvero...>> disse il signor Smith, accendendosi una sigaretta sottilissima. << Come promesso...ecco quanto so sulle sparizioni >> aggiunse, abbassando la voce. Il tenente Norris gli si avvicinò, tendendo le orecchie. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="fruttarolo.png" alt="fruttarolo" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> << Sono...stati...gli alieni! >> sbottò il signor Smith. Il tenente Norris capì subito di aver preso una fregatura. Prese di forza una sigaretta dalla tasca del signor Smith e, decisamente scocciato, se ne andò. </p> (set: $bancarellacibo to true) (set: $bancarellacibo2 to true) <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Non ti resta che tornare alla piazza del mercato....->PiazzaMercato]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Fino ai denti</h1> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="venditricearmi.png" alt="venditricearmi" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> La donna gli sorrise spiegandogli il funzionamento del C43, un esplosivo che lei stessa aveva sviluppato. Ora aveva solo bisogno di tararlo. << La potenza per unità di massa (P) è legata alla quantità di esplosivo utilizzata tramite questa equazione qui >>, continuò, indicando una formula scritta su un cartello. << P = k * log(m + 1) con il logaritmo in base 10. La costante di proporzionalità k dipende da esplosivo a esplosivo, quindi il mio C43 ne ha una ben definita e valida solo per lui >>. Il tenente annuì in silenzio, si trattava di nozioni facenti parte del suo addestramento base. La donna gli mostrò quindi i risultati del suo test di detonazione, che ha rivelato una potenza di 4500 J/kg utilizzando 9 kg di esplosivo. << Adesso avrei bisogno di una potenza di 6000 J/kg, e non vorrei procedere a tentativi... >>, aggiunse la donna con fermezza. << Caro Tenente, se riuscisse a dirmi quanta massa di esplosivo utilizzare le sarei davvero grata >>concluse la venditrice. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (link: "Inserisci la massa, in kg, senza decimali:")[ (set: $massaesplosivo to (num: (prompt: "Inserisci la massa, in kg, senza decimali:", "0000"))) (goto: "MassaEsplosivo") ] </div>

{ (if: $massaesplosivo is 21)[ (set: $esplosivopreso to true) <p> Ottimo lavoro, la quantità scelta calza a pennello! La donna ti ringrazia donandoti dell'esplosivo, fanne buon uso. </p> [[Torni alla piazza del mercato->PiazzaMercato]] ] (else:)[ </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <p>La donna in armi aggiunge subito la massa che le hai consigliato e ....</p> <p> BOOOOOOM... </p> <p> La prossima volta è meglio fare i conti con più accuratezza. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="morte.png" alt="morte" style="width: 95%; height: auto;"> </div> [[ SEI MORTO->Inizio]] </div> ] }

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Stile libero</h1> <p> Mentre l'ombra si muoveva sempre più velocemente sotto la superficie dell'acqua, il tenente Norris capì che doveva affrontare direttamente la minaccia che si celava nelle profondità. Con il cuore che batteva all'impazzata e il sudore che gli imperlava la fronte, prese una decisione disperata: tuffarsi in acqua e cercare di allontanarsi a nuoto. Senza esitare, si tolse le scarpe e si lanciò nell'acqua fredda e scura della laguna. Ma nel momento in cui il suo corpo fu avvolto dall'acqua, un terribile ricordo riemerse con prepotenza: non sapeva nuotare, o meglio, era convinto di saperlo fare. Molto probabilmente chi ha scritto questa storia doveva trovare un modo in più per far morire il povero Norris, quindi ecco servita questa soluzione!. La rivelazione lo colse come un pugno allo stomaco, e il panico iniziò a pervaderlo mentre lottava per restare a galla, purtroppo senza successo. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="affogato.png" alt="affogato" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[SEI MORTO->Inizio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Quando un uomo con la pistola incontra ...</h1> <p> Mentre l'ombra si muoveva sempre più velocemente sotto la superficie dell'acqua, il tenente Norris capì che doveva affrontare direttamente la minaccia che si celava nelle profondità. Decise di armarsi con il fucile che aveva portato sull'imbarcazione, pronto a difendersi con ogni mezzo a sua disposizione. Con il cuore che batteva all'impazzata, Norris prese il fucile e lo puntò verso l'ombra sott'acqua. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="fucile.png" alt="fucile" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Sapeva di avere una sola possibilità per colpire l'entità misteriosa e doveva sfruttare al meglio quel breve momento in cui l'ombra sembrava esitare. Tuttavia, proprio mentre Norris si preparava a premere il grilletto, il fucile si inceppò con un clic sinistro, rendendolo inutilizzabile. Un'ondata di disperazione e frustrazione lo colse, mentre l'ombra sembrava rendersi conto del fallimento dell'arma e riprendeva a muoversi con maggior audacia e velocità. Fu questione di secondi: l'ombra nera lo inghiottì, trascinandolo negli abissi. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[SEI MORTO->Inizio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">It's complicated</h1> <p> In mezzo all'atmosfera di tensione e terrore, il tenente Norris provò un'improvvisa e inaspettata urgenza che lo colse alla sprovvista: un impulso irresistibile di cantare a squarciagola //"Complicated"//, canto popolare di inizio 21esimo secolo. Era come se il suo subconscio stesse cercando un modo per affrontare l'inquietudine e l'angoscia che lo pervadevano. Con la voce tremante ma determinata, Norris iniziò a cantare il primo verso della canzone, sfidando le tenebre e la minaccia invisibile che lo circondavano. Mentre le parole echeggiavano nella laguna, il rumore gutturale sembrava attenuarsi, come se la musica avesse il potere di disperdere, almeno temporaneamente, la presenza malvagia che dominava quelle acque. // "Chill out, what you yellin' for? Lay back, it's all been done before And if you could only let it be You will see..." // </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="cantante.png" alt="cantante" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> <p> La voce di Norris si alzava sempre più, mentre il vento sferzava il suo viso e le onde continuavano a infrangersi contro la barca. Il tenente si aggrappava all'imbarcazione con una mano, mentre con l'altra teneva il microfono immaginario, cantando con passione e determinazione, come se la sua stessa vita dipendesse da quella melodia. Mentre Norris continuava a cantare, l'ombra sott'acqua sembrava esitare, quasi confusa da quel gesto inaspettato e inspiegabile.Ma fu solo per qualche secondo. L'ombra lo inghiottì, trascinandolo nell'abisso. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[SEI MORTO->Inizio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">A tutto gas!</h1> <p> Mentre l'ombra si muoveva sempre più velocemente sotto la superficie dell'acqua, il tenente Norris capì che doveva affrontare direttamente la minaccia che si celava nelle profondità. Il suo addestramento tecnico-scientifico gli suggerì un'idea audace: usare l'estintore a bordo dell'imbarcazione come propulsore. Si affrettò a prendere l'estintore e stimò la distanza che lo separava dall'isolotto. Calcolò rapidamente quanto tempo gli sarebbe servito per raggiungerlo e quanto velocemente l'ombra lo avrebbe raggiunto se non fosse riuscito a muoversi abbastanza in fretta. Con questi dati in mente, regolò la quantità di gas che doveva far uscire dall'estintore per spingere la barca alla velocità necessaria. Fissando l'ombra che si avvicinava, Norris puntò l'estintore verso l'acqua e azionò il meccanismo di rilascio del gas. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="Estintore.png" alt="estintore" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> Il tenente Norris stimò che la barca pesava, con lui sopra, circa 170 kg; mentre la distanza che lo separava dalla riva era di circa 50 metri. L'ombra, era sicuro, lo avrebbe raggiunto in un minuto al massimo. Controllo velocemente l'estintore e vide che la velocità di espulsione del gas era pari a 86,4 km/h. Ci ragionò velocemente e capì che la massa di gas che doveva rilasciare in modo da raggiungere la riva prima di essere raggiunto dall'ombra era.... </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> (link: "Inserisci la massa da espellere, approssimata alla parte intera...")[ (set: $massagas to (num: (prompt: "Inserisci la massa da espellere, approssimata alla parte intera:", "0000"))) (goto: "MassaGasEstintore") ] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">BOOOOM!!!</h1> <p> Mentre l'ombra si muoveva sempre più velocemente sotto la superficie dell'acqua, il tenente Norris capì che doveva affrontare direttamente la minaccia che si celava nelle profondità. Si ricordò allora del C-43, il potente esplosivo che gli era stato regalato dalla venditrice di armi. Con le mani tremanti, estrasse il C-43 dalla borsa e iniziò a prepararlo per l'uso. Sapeva che doveva agire con cautela, poiché la minima imprudenza poteva innescare l'esplosivo troppo presto, con conseguenze catastrofiche. Norris completò la preparazione dell'esplosivo e si apprestò a lanciarlo verso l'ombra, sperando che il C-43 potesse almeno allontanarla. Ma proprio mentre si preparava a lanciare l'ordigno, un'oscillazione improvvisa della barca fece innescare l'esplosivo prima del dovuto. Il C-43 deflagrò con una potenza devastante, investendo il tenente Norris con un'onda di fuoco e detriti. L'imbarcazione fu ridotta in pezzi, e l'acqua della laguna si tinse di rosso mentre il corpo senza vita del tenente Norris sprofondava nelle laguna. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="esplosionelaguna.png" alt="esplosione" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[SEI MORTO->Inizio]] </div>

{ (if: $massagas is 6)[ <p> Un getto potente di anidride carbonica fuoriuscì dall'estintore, spingendo la barca in avanti con una forza sorprendente. La velocità aumentava, e Norris riuscì a mettere una certa distanza tra sé e l'ombra minacciosa. Mentre l'isolotto si avvicinava, Norris continuò a monitorare la distanza e il tempo che gli rimaneva. L'ombra, ora chiaramente frustrata, cercava disperatamente di raggiungerlo, ma la barca si allontanava sempre di più, sfuggendo alla sua presa mortale. Alla fine, la barca raggiunse l'isolotto, e il tenente Norris saltò a terra, ansimante e con il cuore in gola. L'ombra, sconfitta e incapace di seguirlo a riva, si ritirò lentamente nelle profondità della laguna. </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Ottimo lavoro! Ora esploriamo l'isolotto...->Botola isolotto]] </div> ] (else:)[ <div style="margin: 0 auto;"> <img src="morte.png" alt="morte" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[ No, no e no...il povero tenente Norris viene raggiunto e inghiottito dalla laguna...->Inizio]] </div> ] }

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">Datemi una leva...</h1> <p> Il tenente Norris, dopo aver esaminato attentamente il perimetro del recinto e la botola senza trovare alcun meccanismo evidente di apertura, decise di provare un approccio più rudimentale. Ricordò una lezione di fisica che aveva imparato tempo prima: l'uso della leva per amplificare la forza. Decise di costruire una leva di legno, utilizzando gli alberi circostanti. Si mise alla ricerca di un albero adatto da tagliare e trasformare in una leva robusta. Dopo aver individuato un albero solido e dritto, Norris estrasse il suo coltello da sopravvivenza e si mise all'opera. Mentre tagliava il tronco, si rese conto che un albero vicino sembrava essere marcio, ma non gli diede molta importanza, concentrato come era sul suo compito. Dopo aver tagliato l'albero e averlo ridotto alla dimensione giusta, Norris si accorse che il terreno intorno all'albero marcio aveva ceduto a causa del peso e del movimento causati dal taglio dell'albero vicino. Senza preavviso, l'albero marcio iniziò a crollare, precipitando verso il tenente Norris. Nonostante il suo istinto e la sua formazione gli suggerissero di scansarsi rapidamente, Norris non fu in grado di evitare l'albero che gli piombò addosso con una forza devastante. Schiacciato sotto il peso dell'albero, il tenente Norris si trovò intrappolato, incapace di muoversi o chiedere aiuto. E così, il mistero dell'isolotto e del centro di stoccaggio della fondazione Renovatio rimase irrisolto, mentre la laguna teneva nascosto il segreto che aveva attirato il tenente Norris in quella situazione fatale. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="alberocaduto.png" alt="alberocaduto" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[SEI MORTO->Inizio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">UAAAAHHHHH</h1> <p> Il tenente Norris, ansioso di trovare un modo per aprire quella maledetta botola, ebbe un'idea tanto folle quanto disperata. Ricordò di aver letto un articolo su come alcune frequenze di suono potessero influenzare gli oggetti e, in alcuni casi, rompere i materiali. Anche se sapeva che era un'idea al limite dell'assurdo, decise di tentare comunque. Norris si schiarì la gola e si posizionò di fronte alla botola, le mani chiuse a pugno e il respiro affannato. Con tutte le sue forze, emise un urlo potente e prolungato, sperando che le onde di pressione generate dalla sua voce potessero aprire il meccanismo di chiusura. Gridò ancora e ancora, la faccia rossa per lo sforzo, le vene del collo gonfie come corde di violino tese al limite. Mentre Norris continuava ad urlare, sentì un dolore lancinante alla testa e una pressione insopportabile che gli faceva pulsare le tempie. Improvvisamente, il mondo attorno a lui cominciò a girare e le sue gambe cedettero. Il tenente Norris si accasciò a terra, vittima di un colpo apoplettico causato dallo sforzo eccessivo delle sue urla disperate. Il mistero della botola rimase irrisolto, mentre il corpo di Norris giaceva inerte sull'isolotto, avvolto dall'ombra degli alberi e dal silenzio opprimente della laguna. </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="urlante.png" alt="urlante" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[SEI MORTO->Inizio]] </div>

<div style="color: grey; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> <h1 style="font-size: 38px; color: white;">BOOOOOM</h1> <p> Il tenente Norris, dopo aver esaminato attentamente il perimetro del recinto e la botola senza trovare alcun meccanismo evidente di apertura, si ricordò dell'esplosivo che aveva portato con sé. Decise che, nonostante i rischi, era il momento di utilizzarlo per cercare di aprire la botola e scoprire cosa si nascondeva al di sotto. Con cura, Norris prese l'esplosivo dalla sua borsa e ne staccò un pezzo delle dimensioni giuste per aprire la botola senza provocare danni eccessivi all'ambiente circostante. Si chinò per attaccarlo alla botola, quando un rumore lo distrasse e lo fece inciampare. Nel tentativo di riprendere l'equilibrio, il tenente Norris fece cadere l'accendino che stava usando per innescare l'esplosivo. Con orrore, vide la fiamma dell'accendino atterrare vicino al C-4, che iniziò a fumare e sibilare pericolosamente. Nel breve istante che gli rimaneva, il tenente Norris comprese che il suo destino era quello di detonare insieme all'isolotto... </p> <div style="margin: 0 auto;"> <img src="esplosionelaguna.png" alt="esplosionelaguna" style="width: 95%; height: auto;"> </div> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[SEI MORTO->Inizio]] </div>

{ (if: $kgesplosivo is 49)[ <p> Ottimo lavoro, il portone salta verso l'alto e si incastra a un metro da terra...giusto giusto per consentirti di strisciare sotto... </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Mi accuccio e striscio attraverso il varco appena creato...->Dentro la grotta]] </div> ] (else:)[ <p> Accidenti...devi imparare a fare i conti un po' meglio...che pasticcio! </p> <div style="color: white; font-family: Arial, sans-serif, font-size: 12px;"> [[Non ti resta che ricominciare...->Inizio]] </div> ] }